Un biglietto vincente per la Formula E

Un biglietto vincente per la Formula E
di Marco Bortolin Economista

 Il turismo sofferente

Formula-E-Buemi-edams-Renault-Monte-Carlo-2015-770x470L’Ufficio federale di statistica ha rilevato l’ennesimo calo del turismo in Ticino, per il primo semestre dell’anno la diminuzione dei pernottamenti è stata del 4.9%. Analizzando più approfonditamente i dati a disposizione si apprende che il turismo indigeno è leggermente aumentato, mentre gli ospiti stranieri hanno registrato la maggior flessione; tra questi, troviamo principalmente gli ospiti tedeschi, i francesi, gli italiani e gli olandesi, da sempre considerati come turisti affezionati al nostro territorio. Il settore del turismo soffre e i segnali ci giungono da diverse parti, oltre alla mannaia dei dati statistici, anche alcuni giornalisti d’oltralpe ravvisano una debolezza nel settore commentando negativamente la nostra regione e i servizi offerti. In generale si può aggiungere che il settore ha sofferto particolarmente l’apprezzamento del franco e il fatto che oggi, il turista, è molto più facilitato a trovare valide alternative in lidi esotici a prezzi più contenuti.

Importante risorsa economica

Va ricordato che il turismo in Ticino rimane un settore molto importante. Un approfondito studio di settore pubblicato a inizio anno, ha confermato che nel 2012 la nostra regione è stata visitata da ben 21 milioni di persone di cui però solo il 39% ha pernottato almeno una notte. Il turismo di giornata ha generato 4.2 milioni di visite, 8.9 milioni di turisti hanno invece preferito fermarsi solo per lo shopping, 1.1 milioni di ospiti si sono dedicati al gioco d’azzardo mentre 4.6 milioni di persone sono semplicemente transitati per il Ticino fermandosi solo nelle aree di servizio. Il valore aggiunto stimato del turismo è di circa 2.1 miliardi di franchi, pari al 9.6% del prodotto interno lordo cantonale. Questo settore garantisce 22’000 posti di lavoro a tempo pieno e in media, un turista che pernotta in Ticino, spende giornalmente circa 207 franchi contro i 90 franchi spesi dagli ospiti di giornata.

L’occasione della Formula E

Per garantire la sopravvivenza del settore e costruire solide basi per la sua futura ripresa, è quindi necessario adoperarsi affinché si possano incrementare i turisti che decidono di visitare il Ticino per più giorni. Per assicurarsi quest’obiettivo è quindi necessario offrire un’offerta turistica più stuzzicante e migliorare la visibilità verso l’estero. In questo senso saluto con piacere la proposta di organizzare il primo gran premio Svizzero di Formula-E. Questa iniziativa ci permetterà di beneficiare di una visibilità globale senza precedenti e diventerà un biglietto da visita esclusivo per attirare un turismo di qualità.

 

La possibilità offerta dal futuro ePrix di Lugano è estremamente interessante. Avere la possibilità di affiancare il nome di Lugano e del Ticino in generale, a città come Londra, Pechino, Mosca e Montecarlo, non avrà eguali. Basta ricordare che questa manifestazione viene trasmessa in chiaro dalle principali reti televisive mondiali. La prima gara di campionato di Pechino è stata seguita in televisione o in streaming da ben 220 milioni di persone, mentre i contatti sui social media sono stati 813 milioni. Oltre a garantire un’indiscussa visibilità della nostra regione per i prossimi sei anni, il progetto Gran ePrix Lugano sarà un interessante strumento per attirare turisti sul territorio. Da una prima verifica, gli spettatori paganti sono stimati a 15’000 mentre il personale legato alla manifestazione impiegato nei giorni di gara è di circa 1’000 persone tra staff, media, sponsor e team. Utilizzando la spesa media di 207 franchi per tre giorni, il solo indotto stimato per le presenze sarà di quasi 10 milioni di franchi. Il progetto ha inoltre un altro interessante vantaggio, la nostra città si è mossa egregiamente assicurandosi una lettera d’intenti e lavorando affinché la manifestazione non abbia nessun costo per l’erario pubblico. È, infatti, appurato che i fondi necessari per l’allestimento del futuro ePrix saranno messi a disposizione da sponsor privati senza gravare sul cittadino.

Il coraggio di sognare

A mio avviso è necessario cambiare mentalità per l’offerta turistica del nostro territorio. Oggi non possiamo più sperare di attirare turisti dall’estero solo per la bellezza indiscussa del nostro paesaggio; non possiamo credere di riuscire a sopravvivere solo con gli avvenimenti locali, anch’essi importanti ma che non riescono, oggettivamente, ad attrarre visitatori da lontano. Ampi studi di mercato rivelano che queste grandi manifestazioni portano enormi vantaggi e sono un valido strumento di marketing internazionale. I benefici non sono solamente economici ma anche d’immagine, affiancare il nome di Lugano a un avvenimento fondato sulla mobilità ecologica, ci permetterà di attirare grandi sponsor e di incrementare le competenze ad alto valore aggiunto sul territorio potendo già vantare la sede del team Trulli basato dal 2014 proprio a Lugano. Sosteniamo quindi questa importante manifestazione ricordandoci che per avere successo, un vincente troverà sempre una strada, un perdente si accontenterà sempre di una scusa.