In questi giorni ci riscopriamo tutti esseri umani, tutti parte di un collettivo che deve lavorare insieme nel contenere la minaccia del COVID-19. Una responsabilità individuale presa nell’interesse di tutti, solo lavorando tutti insieme contro un nemico comune, saremo in grado di superare in tempi rapidi questa difficile situazione. Tutti noi dobbiamo contribuire e seguire le indicazioni dei medici e dei governi.
È inutile gridare a gran voce di chiudere scuole e frontiere se poi siamo i primi ad andare all’aperitivo degli amici, o a giocare la partita di calcetto in pro
gramma. Le regole sono semplici, distanza, nessun contatto, lavarsi le mani e, soprattutto stare a casa in caso di dubbi. Dobbiamo quindi pensare al nostro singolo contribuoto alla lotta contro il virus in attesa che il Governo prenda le adeguate decisioni di contenimento della Pandemia, cha possono sicuramente passare da una chiusura del sistema scolastico, delle frontiere e delle attività che richiedono grandi assembramenti di persone.
Poche regole che permettono di proteggere noi stessi, le nostre famiglie e, di riflesso, il genere umano. L’uomo è un essere sociale e comprendo la difficoltà nel limitare gli aspetti sociali del nostro quotidiano, seguire le regole non è sempre scontato, ma dobbiamo impegnarci tutti perché questa situazione duri il meno possibile.