Intervento sulla riqualifica del centro storico di Sonvico

Grazie Presidente,

Onorevoli Municipali e colleghi Consiglieri Comunali,

Sono sempre felice di poter intervenire nell’ambito di crediti di costruzione che prevedono la riqualifica dei nostri nuclei storici sparsi nel comprensorio della Grande Lugano.

In primo luogo perché tali opere nascono soprattutto dall’esigenza di aggiornare le sottostrutture che spesso e volentieri risultano inadeguate, vetuste e poco ecologiche. Anche in questo caso una parte del credito in esame verrà utilizzato per riorganizzare il sistema di smaltimento delle acque con la separazione delle acque luride con quelle meteoriche alleggerendo il carico idrico sui collettori. Inoltre è prevista l’estensione della rete per servire in maniera ottimale tutti i mappali eliminando i collegamenti privati di difficile gestione, infine sarà possibile una migliore integrazione dei sedimi alle condotte all’acquedotto comunale.

Questi interventi, che vanno ad aggiornare un PGS ormai vetusto, basta ricardare la canaletta Riarón, permettono un’ottimizzazione del PGS con un notevole beneficio ecologico a lungo termine.

Conclusi gli interventi di sottostruttura, sarà poi possibile intervenire in superfice con la sostituzione dell’attuale pavimentazione decisamente inadeguata rispetto al nucleo storico di Sonvico. La nuova copertura sarà in materiale pregiato e permetterà di unire le differenti zone del nucleo e di valorizzare gli edifici storici del borgo come la chiesa di San Giovanni Battista e la casa della Regione. L’intervento di riqualifica prevede nuovi arredi urbani, e una nuova illuminazione pubblica.

Sono convinto che questi interventi, in particolare la riqualifica dei centri storici, siano il miglior segnale che la nostra città può dare a tutti i abitanti dei quartieri periferici. Come cittadino nato e cresciuto nel piccolo comune di Carabbia, ho sempre invidiato gli investimenti che la città faceva negli anni per abbellire l’immagine del centro cittadino. Grazie alle aggregazioni comunali ora siamo in grado di esportare tale concetto di riqualifica a tutti i nuclei che compongo la Grande Lugano valorizzando la bellezza e la varietà dei numerosi piccoli centri che una volta erano entità politiche distinte.

In conclusione vorrei inoltre soffermarmi sull’auspicio della commissione edilizia in merito alla questione del teleriscaldamento proposta dalla mozione 3857, tecnicamente possibile, tramite una centrale a cogenerazione a gas, per la quale gli attori ingaggiati, in particolare le AIL, stanno elaborando uno studio d’indagine presso gli abitanti del nucleo. Un ulteriore piccolo tassello che unisce un fattore ecologico con uno più pratico.

Con la consapevolezza di lasciare alle prossime generazioni una città più bella e vivibile, porto quindi l’adesione del gruppo LEGA.

Grazie