Lodevole
Ufficio Presidenziale del
Consiglio Comunale di Lugano
Palazzo Civico
Piazza della Riforma 1
6900 Lugano
Onorevole Signor Presidente,
Onorevoli Signore e Signori Consiglieri Comunali,
Il sottoscritto Consigliere Comunale, a nome del gruppo LEGA , avvalendosi della facoltà concessa dalla LOC e del Regolamento Comunale, presenta la seguente
MOZIONE
ASSEGNARE LE CASE POPOLARI PRIMA AI LUGANESI E AGLI SVIZZERI
La situazione economica del Canton Ticino, dovuta a 15 anni di disastrosa libera circolazione delle persone sta portando a gravi situazioni di precarietà. Le persone in disoccupazione o al beneficio delle prestazioni sociali sono in continuo aumento, così come i working poor.
La città di Lugano è così confrontata con un costante aumento della povertà, che purtroppo grava su tutto il tessuto socio-economico e che comporta un grave onere finanziario per il Comune in termini di costi riguardo agli aiuti sociali pubblici.
Trasformare la città di Lugano in una foresta di casermoni popolari – mentre le persone benestanti (cha pagano molte imposte) scappano verso i comuni limitrofi – sarebbe un autogol per la nostra città, tuttavia non possiamo ignorare le condizioni economiche precarie dei nostri cittadini e la possibilità di venire incontro a queste esigenze con un’edilizia popolare di qualità, gestita in maniera efficace e che vada a vantaggio prima dei nostri cittadini.
La città di Lugano si è chinata più volte sulla questione degli alloggi a pigione moderata. Alla luce della complessità dell’argomento riteniamo importante che l’amministrazione comunale si doti di nuovi strumenti per la gestione del patrimonio immobiliare cittadino definendo anche una chiara strategia a medio lungo termine per gli alloggi a pigione moderata. La recente discussione inerente al vincolo di assegnazione ad alloggi a pigione moderata sui mappali no. 9, 898 e 1704 RFD di Lugano, ha nuovamente evidenziato la mancanza di una strategia globale nell’ambito degli alloggi popolari. È opinione del gruppo LEGA che il promovimento degli alloggi a prezzi moderati debba passare per uno strumento di pianificazione basato sui seguenti punti:
Analisi del mercato dell’alloggio:
Analisi che osservi l’offerta di alloggi a pigione moderata sul territorio e che permetta di definire i gruppi di persone che si vogliono aiutare (giovani, famiglie, anziani ecc.) . L’analisi di mercato permette anche di valutare l’evoluzione dei prezzi in contrapposizione con il potere d’acquisto dei cittadini per stabilire il livello del canone d’affitto moderato.
Allestimento di un inventario delle proprietà immobiliari:
Lo strumento dell’inventario dinamico permetterà la gestione del patrimonio cittadino anche in funzione degli alloggi a pigione moderata permettendo una corretta valutazione tra la domanda e l’offerta su tutto il territorio.
Definizione degli obiettivi:
Per realizzare una strategia unica a livello comunale è necessario definire degli obiettivi che si vogliono raggiungere. Essi permettono di valutare la strategia che si vuole adottare in ambito di alloggi a pigione moderata e definire i mezzi e gli strumenti da utilizzare (partecipazione pubblico privato, creazione di cooperative ecc.).
Adozione di misure concrete:
Grazie agli strumenti pianificatori e alla definizione degli obiettivi, la città sarà in grado di adottare misure adeguate per gestire correttamente gli alloggi a pigione moderata esistenti e predisporre nuove zone edificatorie. Questo strumento evita la creazione di ghetti o l’insediamento dell’edilizia popolare in zone pregiate.
Verifica dei risultati:
Per avere strumenti pianificatori aggiornati, è necessario stabilire controlli e valutazioni puntuali al fine di monitorare l’effettivo utilizzo degli alloggi a pigione moderata definendo le priorità d’azione. L’offerta di alloggi a pigione moderata è un servizio sociale in aiuto a persone bisognose. Quando decade lo stato di necessità, deve essere possibile disdire i contratti d’affitto per mettere nuovamente disposizione l’alloggio a chi ha reale necessità.
Informazione e sensibilizzazione:
Edificare edilizia popolare di qualità permette la creazione di un tessuto sociale ben integrato nel territorio cittadino. In tale ambito la città deve favorire la comunicazione e il sostegno alla popolazione interessata.
Per tale ragione s’invita la città di Lugano di dotarsi di uno strumento di pianificazione che possa analizzare, valutare e gestire la questione legata agli alloggi a pigione moderata. Inoltre s’invita la città di Lugano a dotarsi di un regolamento per l’assegnazione e la gestione delle case popolari che preveda:
- La priorità per l’assegnazione delle case popolari a cittadini svizzeri.
- Una verifica costante delle condizioni economiche dei beneficiari per aggiornare ed eventualmente annullare le prestazioni ricevute e riassegnarle a persone in condizioni ancora precarie.
Alla luce delle considerazioni espresse il Consigliere Comunale firmatario, a nome del gruppo LEGA, postula:
- La Mozione è accolta.
- Il Municipio intraprende al più presto le necessarie misure atte a creare una pianificazione strategica e concretizzare una modifica del regolamento per l’assegnazione delle case popolari.
- Il Municipio è incaricato del seguito della procedura.
Marco Bortolin
Consigliere Comunale di Lugano
per il gruppo LEGA